gazzetta contaminazioni accidentali in agricoltura biologica justagronomo

Decreto sulle contaminazioni accidentali da fosfiti in Agricoltura biologica

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO 10 luglio 2020 Modifica del decreto 13 gennaio 2011, recante «Contaminazioni accidentali e tecnicamente inevitabili di prodotti fitosanitari in agricoltura biologica». (20A04775) (GU Serie Generale n.224 del 09-09-2020).  Si allega il DM visionabile a questo link.

Il nuovo Decreto conferma l’approccio italiano alla problematica residui che non trova approccio analogo in buona parte degli altri Paesi Membri. Si introducono specifiche soglie di de-certificazione da applicare in caso di rilevazione di acido fosfonico.

Il nuovo Decreto prevede un periodo di transizione durante cui si applicano i seguenti limiti (fino al 31.12.2022):

  • Acido fosfonico ≥ 1 mg/Kg per le colture arboree 
  • Acido fosfonico ≥ 0,5 mg/Kg per le colture erbacee

Qualora venga rilevato acido etil-fosfonico (metabolita derivante dal fosetil-alluminio) si applica il limite di 0,01 mg/kg (limite già previsto dal D.M. 309/2011 per tutti gli altri principi attivi non ammessi).

Nell’ambito vitivinicolo, per i prodotti trasformati il decreto permette di applicare il limite di 0,05 mg/kg anche in presenza di acido-etilfosfonico, in quanto l’etanolo presente nei trasformati enologici può causare la trasformazione dell’acido fosfonico in etil-fosfonico.

Se invece trattasi di prodotti convenzionali non biologici, valgono i limiti predisposti proprio le produzioni non biologiche.

A partire dal 01.01.2023 (fine del periodo di transizione), per tutti i casi succitati, il limite di acido fosfonico che porta alla de-certificazione diventa pari a:

Acido fosfonico ≥ 0,05 mg/Kg

Il Decreto MInisteriale introduce soglie di de-certificazione obbligatoria da intendersi come “valori di concentrazione” al di sopra di cui il prodotto contaminato non può essere in alcun caso commercializzato con la certificazione BIO, anche nel caso in cui la presenza fosse accidentale e non attribuibile ad un eventuale uso da parte dell’operatore.

Per consultare il il documento originale: Gazzetta Ufficiale

CONDIVIDI